Fatturazione elettronica – Fattura a privato cittadino – FAQ AdE

Fatturazione elettronica – Fattura a privato cittadino – FAQ AdE

Domanda: Sono un privato cittadino senza partita IVA: se voglio e chiedo la fattura all’esercente o al professionista che mi
vende un prodotto o mi offre un servizio, sono costretto a fornire un indirizzo PEC?
Se ho le credenziali Fisconline posso accedere alla consultazione delle fatture elettroniche che i fornitori hanno
emesso nei miei confronti? In che modo?

Risposta: Se il consumatore finale chiede la fattura non è obbligato a riceverla elettronicamente e, quindi, non è obbligato ad
avere e a fornire un indirizzo PEC all’esercente o al professionista da cui acquista il bene o il servizio. Quando il
consumatore finale chiede la fattura, l’esercente o il professionista è obbligato ad emetterla elettronicamente verso
il Sistema di Interscambio e anche a fornirne copia su carta (o, ad esempio, pdf per email) al cliente: quest’ultima
è perfettamente valida e non c’è alcun obbligo ad acquisire e gestire la fattura elettronica da parte de
cliente.
A partire dal secondo semestre di quest’anno, come previsto dall’ultima legge di Bilancio, l’Agenzia delle
Entrate offrirà un servizio di consultazione delle fatture elettroniche anche ai consumatori finali persone
fisiche; con tale servizio il consumatore finale potrà consultate le fatture che i fornitori avranno inviato
all’Agenzia sin dal 1° gennaio scorso. Queste regole sono state stabilite per garantire il rispetto delle
disposizioni sulla tutela dei dati personali.
Pertanto, al momento per il primo semestre, il servizio online di consultazione delle fatture elettroniche per
i consumatori finali persone fisiche non è attivo.